Bambini al matrimonio : solo loro possono rubare, per un attimo, la scena agli sposi.
I bambini, infatti, si fanno notare spesso per la loro innocenza, strappando molti sorrisi tra gli adulti ma, in alcuni casi, possono anche essere anche un grosso problema. E allora come devono essere gestiti i bambini al matrimonio?
Galateo e bambini al matrimonio
Il Galateo da indicazioni precise circa la presenza dei bambini al matrimonio: secondo le regole della buona educazione sotto ai 10 anni sarebbe opportuno non invitare i bambini al matrimonio.
Ovviamente le motivazioni sono abbastanza scontate: vista la tenera età potrebbero creare confusione, soprattutto durante la cerimonia mentre, durante il ricevimento, potrebbero annoiarsi facendo, di conseguenza, impazzire i propri genitori che non potrebbero godersi la gioia della festa.
Bambini al matrimonio sì o no?
Entrambe le scelte sono ugualmente valide e condivisibili. Spesso gli inglesi inseriscono negli inviti la dicitura “no children” indicando, in modo esplicito, che i bambini al matrimonio non sono graditi .
Ma se questa è una richiesta naturale per gli anglosassoni, è più difficile per gli italiani anche se, personalmente, mi è capitato di gestire coppie di sposi che, a causa della complessità del matrimonio, hanno esplicitamente richiesto ai genitori di non portare i bambini.
Naturalmente se scegliete questa strada, non dovete farvi problemi: probabilmente riceverete qualche critica da parte dei genitori ma il giorno delle nozze è unico e indimenticabile e se il vostro volere è quello di un matrimonio senza piccoli ospiti, siete liberi di non invitarli.
Questa decisione va comunicata direttamente agli ospiti e per tempo in modo che i genitori abbiamo il modo di organizzarsi.
Se, invece, gradite la presenza di bambini al matrimonio, sappiate che dovreste avere un occhio di riguardo per questi piccoli ospiti riservando loro qualche attenzione in più in modo che possano vivere la giornata con spensieratezza permettendo, di conseguenza, anche ai genitori di divertirsi in totale tranquillità.
I bambini al matrimonio: attenzione all’età
Proprio così: è molto importante distinguere i bambini per fasce d’età perché ognuna avrà esigenze e modalità di intrattenimento diverse.
I bambini sotto i 3 anni difficilmente si potranno separare dai genitori che dovranno, inevitabilmente, tenerli con sé per l’intera durata del ricevimento limitando quindi il loro divertimento.
Non facili da gestire sono anche i “bambini” sopra i 10/11 anni.
Io, a quest’età, giocavo ancora con le Barbie mentre oggi questi ragazzini già si sentono degli adulti e difficilmente accetteranno di stare insieme ai bambini più piccoli.
Essendo totalmente disinteressati alle attività proposte per i più piccoli, probabilmente si annoieranno po’ ma, se riescono a trovare dei coetanei, sicuramente non creeranno problemi né agli sposi né ai propri genitori perché in grado di autogestirsi.
La fascia di bambini al matrimonio più impegnativa è quella dai 4 ai 10 anni. Sono bambini pieni di vita, ricchi di stimoli e di entusiasmo e quindi è fondamentale trovare il modo di coinvolgerli affinché non si annoino e possano intrattenersi insieme senza stressare i genitori o turbare la festa con corse o slalom tra i tavoli e rumorosi schiamazzi.
I nostri consigli per un matrimonio “Baby friendly”
1- Scegliere una Location Adatta
I bambini amano giocare all’aperto soprattutto se il matrimonio va in scena d’estate.
Quindi fondamentale è prendere in considerazione una location che abbia un bel parco, un prato o ampie sale interne, soprattutto in caso di pioggia.
Attenzione però: i bambini dovranno essere controllati e gestiti perché, anche il luogo scelto per il ricevimento è delimitato da cancelli, il pericolo può sempre essere in agguato, soprattutto quando si parla di bambini vivaci.
E’ fondamentale avere una o più animatrici professioniste e competenti che stimolino i bambini con giochi appassionanti e attività divertenti.
2- Rispettare i tempi dei bambini
I bambini hanno le proprie abitudini, sono abituati a mangiare presto e in velocità perché il loro unico desiderio è quello di giocare con gli amichetti.
Allora sarà opportuno allestire un tavolo dedicato per i bambini che saranno seguiti dalle animatrici durante la loro cena. Questa si svolgerà indipendentemente da quella degli invitati adulti proprio per consentire loro di mangiare ad un orario più consono e con tempistiche più brevi così da tornare a divertirsi.
Sono sincera: a volte il problema non sono i bambini ma le mamme troppo apprensive o protettive che, nonostante la presenza di tavolo bimbi con le animatrici, desiderano comunque che il proprio figlio sia seduto al tavolo con loro perché pensano che non voglia stare con altri bambini sconosciuti.
Il mio consiglio è sempre quello di lasciare provare anche il bambino più timido a sedere insieme agli altri perché, molto spesso, è sempre l’atteggiamento riluttante dei genitori che lo spinge a non voler stare da solo. Se il bambino non vorrà stare con gli altri, sarà sempre libero di poter tornare con i genitori.
Il tavolo dei bambini al matrimonio sarà, comunque, collocato in una zona in vista cosicché i genitori possano, solo ogni tanto però, andare a controllare il proprio piccolo per verificare che si stia divertendo.
3- Predisporre un menù dedicato.
I bambini hanno gusti diversi dagli adulti, lo sappiamo, e quindi anche il menù proposto al matrimonio dovrà essere appositamente pensato per loro. Solitamente le proposte sono semplici dalla lasagna alla classica pasta al pomodoro o al ragù seguita, poi, da una cotoletta con le patatine fritte.
Naturalmente il menù dedicato dovrà essere predisposto anche se il bambino mangerà al tavolo con i genitori .
Il mio consiglio è quello di confrontarsi con i genitori dei bambini per capire quali sono i gusti dei piccoli ospiti e, cosa molto importante, per conoscere eventuali allergie o intolleranze.
4- Ingaggiare un servizio di animazione professionale
Come già ricordato prima, l’animazione è un aspetto fondamentale affinché i bambini al matrimonio passando trascorre una piacevole giornata.
Il servizio di intrattenimento dovrà essere eseguito da animatori professionisti e competenti, abituati a lavorare con i più piccoli proponendo attività ludiche diverse.
Tante sono le idee che potranno proporre per far divertire i bambini; sicuramente le più comuni sono il trucca bimbi, i giochi di squadra all’aperto, delle piccole attività creative da fare seduti al tavolofino ad animazioni più complesse come uno spettacolo di magia, le bolle giganti oppure il teatro delle marionette.
Ciò che conta è che l’animazione rispetti l’età di tutti i bambini in modo che nessuno si stanchi o si annoi.
5- Prevedere un piccolo regalo per i bambini
Solitamente suggerisco sempre gli sposi di pensare a un piccolo cadeaux anche per gli invitati più piccoli così da farli sentire importanti al pari dei genitori che riceveranno la bomboniera.
Non servono oggetti costosi, ma un piccolo pensiero che, credetemi, sarà apprezzato tantissimo.
In conclusione: sposi non temete di invitare anche i bambini al vostro matrimonio. Se gestiti bene, saranno motivo di festa e la loro presenza allieterà sicuramente anche la giornata degli ospiti adulti.
Se poi volete rendere i bambini protagonisti, allora perché non dargli l’importante ruolo di damielle o paggetti? Clicca qui per leggere i nostri consigli!
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