Da Silvia Baldan il 15 gennaio 2018
Quella di avere delle damigelle o dei paggetti che aprono il corteo nuziale è una tradizione tipicamente anglosassone.
Negli Stati Uniti le damigelle solitamente sono le sorelle o le amiche più care della sposa e la più importante tra tutte è la damigella d’onore.
In Italia, invece, molte spose decidono di essere precedute all’altare da un piccolo corteo di bimbi nel ruolo di damigelle e paggetti. Solitamente si tratta dei propri nipotini, cuginetti o dei figli dei propri amici. Più raramente vengono scelte delle amiche adulte anche se la tradizione anglosassone si sta diffondendo sempre di più anche nel nostro paese.
In ogni caso damigelle e paggetti danno conferiscono alla cerimonia un tocco di simpatia e originalità ma attenzione: è molto importante che i bambini in scelti non creino confusione e siano in grado di svolgere questo importante ruolo.
Spesso ci chiedono consigli circa l’età più adatta per ricoprire questo ruolo che, soprattutto per un bimbo tanto piccolo, è estremamente importante e , a volte, anche “ stressante” , tanto che può capitare che il bimbo impaurito da tutte le persone presenti in chiesa, si metta a piangere e decida di non svolgere più questo ruolo da protagonista.
Le damigelle e i paggetti, dovrebbero essere in numero pari, ed avere un’età compresa fra i quattro e i dieci anni. Secondo il Galateo questi dovrebbero essere in numero non superiore a otto. Come dicevamo, meglio che non siano troppo piccoli, in quanto sarebbe piuttosto difficoltoso gestirli in questo ruolo ma neppure troppo grandi, si sentirebbero a disagio.
Altro discorso se la sposa decide di avere delle damigelle adulte: qui non ci sono limiti di età!
I bambini scelti aprono il corteo nuziale entrando in chiesa o in municipio prima della sposa, a coppie se sono in numero pari.
Una damigella apre il corteo nuziale tenendo in mano un piccolo bouquet o un cestino colmo di petali di fiori. Accanto a lei un paggetto sorregge il cuscino con le fedi. Per questo ruolo così importante è più adatto un bambino dai sei anni in su: dovrà tenere il cuscino delle fedi in mano mentre percorre la navata della chiesa.
Dietro alla sposa procedono due damigelle che reggono lo strascico dell’abito o il velo e i paggetti che, in fila per due, seguono la sposa verso l’altare. Terminata la cerimonia, paggetti e damigelle riaprono il corteo nuziale per l’uscita dalla Chiesa.
Qual è l’abbigliamento più adatto per questo ruolo? Naturalmente deve essere in sintonia con lo stile della sposa e della cerimonia.
Secondo le regole di Bon Ton, dovrebbe essere la sposa a preoccuparsi della scelta degli abiti di damigelle e paggetti e del bouquet, contribuendo alla spesa o facendosene carico. Galateo vuole che, se la sposa indossa un abito al ginocchio, le damigelle devono indossare abiti non lunghi. Se la sposa veste in lungo, altrettanto faranno le damigelle.
Di solito damigelle e paggetti vestono in bianco o in tinte pastello: giallo, celeste, rosa.
Quali i tessuti migliori? In estate ideale è il cotone, con tinte pastello, l’organza, i fiorati di mussola o i Vichy di cotone.
Per le damigelle di preferenza abitini a vita alta, sempre eleganti e pratici, e una coroncina di fiori in testa o un nastro di raso. I paggetti indosseranno pantaloni all’inglese, se al di sotto dei sei anni, oppure lunghi se più grandi, con camicia bianca e cardigan.
Qualunque sia la scelta, è importante mantenere un legame con l’abito della sposa: questo trasmette un senso di armonia nello stile e nei colori.
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